Papà Sottil: "Pillon sta facendo un ottimo lavoro. Su mio figlio..."
Per Cittadella ballottaggio tra il figlio e Melegoni per il ruolo di vice Marras
Piccoli figli d'arte crescono. .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml;charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") } @media screen and (min-width: 481px) { .slyvi-news-embed-wrapper img { max-width: 250px; } } 20 anni, attaccante arrivato a gennaio dalla Fiorentina in cerca di spazio nelle gerarchie di Pillon, finora una sola presenza in biancazzurro nel finale a Crotone. Sottil nei giorni scorsi è stato al Poggio per vedere l’allenamento dei biancazzurri e del pargolo Riccardo, .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml;charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") } @media screen and (min-width: 481px) { .slyvi-news-embed-wrapper img { max-width: 250px; } } . Ed il celebre papà ha voluto far sentire la vicinanza al figlio, come riportato da Il Messaggero. Cittadella è un candidato forte al ruolo di vice Marras: si gioca con Melegoni e Capone il ruolo lasciato vacante dal folletto sardo causa squalifica
Il 45enne torinese, ex difensore di Fiorentina, Atalanta e Udinese, fino allo scorso 25 febbraio allenatore del Catania in Lega Pro (esonerato da 4° in classifica), sta seguendo da vicino le imprese del Pescara: “Cosa penso? Sto vedendo una squadra molto ben messa in campo – ha detto parlando del Delfino – . Ho visto la partita contro lo Spezia, ma ne avevo viste anche altre. Pillon sta facendo un ottimo lavoro. Anche variando sistema, ho visto una squadra compatta, che subisce poco e sa ripartire bene, con giocatori davanti frizzanti e bravi ad attaccare lo spazio. Lo sta dimostrando il campo, che alla fine è il giudice supremo: il Pescara è là davanti e potrà fare molto bene fino alla fine. La B finora è un campionato senza una squadra in grado di ammazzare la corsa promozione. Il Benevento che a Livorno perde due a zero dimostra che il campionato è apertissimo. E adesso arriva un mese importante, quello di marzo. Il Pescara ci arriva bene, ha delle partite-chiave davanti. Per quello che ho visto, credo ci sia l’entusiasmo giusto. Ho visto una squadra molto unita, che non ci sta a perdere, che difende bene tutti insieme. Duri in ogni contrasto e concentrati in ogni situazione: questo è segno di grande lavoro e di mentalità giusta. Questo Pescara è in corsa per la promozione diretta”, le parole riportate dal giornale
"Mancuso è un giocatore sornione, che sembra non essere in partita e poi invece ti castiga. Questi sono i veri centravanti, i veri bomber. Difficili da marcare perché sembrano assenti, invece poi ti puniscono con la zampata da grande attaccante. Serviranno i gol suoi, ma anche quelli di Monachello e dei tanti giovani bravi che potranno dare una grande mano a Pillon. Mio figlio? E’ molto contento della scelta fatta a gennaio con entusiasmo. E’ chiaro che arrivare a gennaio in una squadra rodata, che sta facendo bene, non è facile. Sapeva che sarebbe stato così, ma sta lavorando ogni giorno per ritagliarsi uno spazio. Ora con Marras squalificato Pillon farà la sua scelta, e lui deve continuare a lavorare per guadagnarsi la fiducia del mister. Lo dico sempre a Riccardo: chi gioca davanti, con una giocata, un assist o un gol, in un minuto può fare la fortuna della squadra e quella personale. Bisogna stare sul pezzo: lo sa benissimo e lavora sodo per cercare di poter dare il suo contributo”.
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